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SCT – Sistema Cloud Toscana

Sono disponibili per la pubblica amministrazione toscana i servizi di SCT-Sistema Cloud Toscana, il data center di Regione Toscana in modalità cloud.

Regione Toscana mette a disposizione della pubblica amministrazione toscana i servizi del proprio data center  SCT-Sistema Cloud Toscana, precedentemente conosciuto come TIX, ed oggi rinnovato in logica cloud anche grazie al nuovo contratto di gestione sottoscritto a settembre 2019 e pienamente dispegato da gennaio 2020.

Il Sistema Cloud Toscana si candida a sostenere l'obiettivo di Regione Toscana di qualificarsi come Polo Strategico Nazionale e si caratterizza per elevati livelli di: sicurezza, flessibilità e robustezza (infrastruttura distribuita comprendente il TIX come nodo primario e due dei Data Center della rete TIM, come nodi secondari e di business continuity, situati ad Acilia e Firenze, interconnessi con collegamenti dedicati ad altissima velocità).

SCT implementa il paradigma Cloud che, di fatto, espande e specializza il concetto di "virtualizzazione" unito al concetto di "on demand": le amministrazioni potranno ottenere le risorse del data center secondo le proprie necessità, in termini di potenza e capacità,di virtual machine, invece di acquisire componenti software o hardware,. Questo riduce i tempi di approntamento delle risorse e delle soluzioni e abbatte di molto gli investimenti iniziali necessari, in quanto non è necessario acquisire risorse dimensionate sulla base di una previsione di "picchi di carico", ma si possono acquisire su una ipotesi di media, e crescere lentamente via via che crescono le necessità.

SCT risponde alle linee guidadel Piano Triennale per l’informatica nella PA emesso da AgID, il documento che indirizza la trasformazione digitale della PA italiana, dettando dunque le regole e i principi operativi per una più ampia trasformazione digitale in Italia.

Il Piano Triennale introduce diversi elementi di innovazione, tra cui spicca un nuovo approccio allo sviluppo di applicazioni, agile, aperto e user-centric (developers.it, design.it etc), l’utilizzo di API per la interoperabilità tra amministrazioni, un framework per l’analisi di dati cross amministrazione. Il tutto ospitato da data center ottimizzati, efficienti e basati sul paradigma del Cloud Computing.

La logica  Cloud permette di delegare alla attività del data center tutta una serie di attività e di competenze riguardanti l'infrastruttura, la gestione, l'installazione, la manutenzione correttiva ed evolutiva del middleware e dei componenti di sistema, permettendo al personale della PA di concentrarsi sulle attività a valore e di contenuto delle soluzioni applicative ospitate su SCT. Questo tende ad incrementare la qualità delle competenze del personale PA e dei servizi al cittadino. È questo uno degli elementi fondanti del concetto espresso dal Piano Triennale "Cloud First".

Inoltre SCT gestisce la sicurezza di infrastruttura previsti dall’architettura di riferimento definita dal Piano Triennale che,  insieme alle attività di AgID e di CERT-PA (Computer Emergency Response Team - Pubblica Amministrazione) forniscono le indicazioni sui comportamenti, le linee guida, le soluzioni, gli standard, le normative, che è necessario adottare al fine di soddisfare i requisiti di sicurezza, giorno dopo giorno sempre più astringenti. In questo modo si è in grado di soddisfare pienamente al GDPR: REGOLAMENTO (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (GDPR).

SCT è quindi lo strumento adatto a rispondere alle esigenze degli  enti toscani per rispettare le disposizioni del Piano triennale per l’informatica nella PA, del GDPR e per ottenere servizi ICT efficienti, stabili e con valide economie di scala.

A breve saranno disponibili sulla piattaforma START – Negozio elettronico di Regione Toscana, le indicazioni e gli strumwenti di adesione al contratto di gestione di SCT.