Smart City - Agenda Digitale
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Smart City
La Regione Toscana ha intrapreso un percorso di la promozione e lo sviluppo delle Smart Cities con un protocollo sottoscritto insieme a Comune di Firenze, Comune di Prato, Comune di Grosseto, Comune di Siena, Comune di Pisa e con ANCI Toscana e Confservizi CISPEL Toscana(DGR 383/2017).
L’azione per le smart city si è intersecata con il percorso di approfondimento dei temi dell’Agenda digitale toscana denominato #ToscanaDIgitale. Durante gli incontri svolti sul territorio, sono state raccolte buone pratiche, esperienze e richieste di vari enti, che sono disponibili nel documento di report finale.
Gli approfondimenti fatti hanno anche consentito di definire una sintetico documento di Linee guida per le smart city in Toscana che definisce obiettivi, caratteristiche generali e architettura logica di un ecosistema di livello regionale.
La richiesta emersa dagli incontri, e confermata dai firmatari del protocollo, è di procedere ad una progettazione e realizzazione di una piattaforma per le smart city di livello regionale, che sia flessibile e scalabile in modo da poter accogliere le esigenze di progetti porposti da enti del territorio rispetto alle loro specifiche esigenze.
Una piattaforma di questo tipo potrà diventare l’infrastruttura di riferimento per progetti di smart city proposti sia da città che da altri soggetti, quali enti che operano su territori più estesi (unioni di comuni, zone montane, ecc.) ovvero soggetti che operano in specifici settori, quali la logistica, i porti o la mobilità.
Regione Toscana ha già avviato, sulla base di specifica convenzione (Decreto dirigenziale 21426/2019), una iniziativa progettuale per la realizzazione di un primo prototipo di piattaforma regionale in collaborazione con il comune di Firenze, il quale, partendo dai progetti in corso, intende rendere più solida e performante la propria piattaforma di smart city utilizzando il data center regionale SCT.
Altri enti potranno usufruire della piattaforma in fase di realizzazione; pur garantendo la separazione dei dati di competenza di ognuno e la loro riservatezza, una piattaforma unica che accoglie dati ed eroga servizi potrà essere occasione di nuove sinergie ed interoperabilità dei dati e dei servizi, al fine di offrire funzioni più evolute e complete a tutti i soggetti che vorranno partecipare al progetto.