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Lavori BUL in programmazione per altri 35 comuni

Data: 23 gennaio 2020

Navigare su internet da casa come in città, pur vivendo in piccoli paesi o in borghi isolati, in montagna oppure in aperta campagna. Anzi, più velocemente a volte che nelle stesse città: fino a mille megabit al secondo. La possibilità arriva grazie all’intervento della Regione e i fondi europei e i lavori per portare la fibra ottica nelle aree bianche ovvero i territori dove i gestori, per la presenza magari di troppi pochi abitanti od attività economiche, hanno deciso e comunicato di non voler investire; solo in questo caso la Regione può intervenire, senza violare le norme europee sulla concorrenzazone a fallimento di mercato dove gli operatori hanno dichiarato di non intervenire con fibra ottica stesa in proprio.

In Toscana sono 268 i comuni coinvolti: praticamente tutti, pure i più grandi, anche se solo magari per qualche borgo o gruppo di case sparse. La rete stesa rimarrà di proprietà pubblica e sarà affidata in concessione per venti anni a Open Fiber, la quale offrirà l'accesso a tutti gli operatori interessati, visto che la società opera nel solo mercato all'ingrosso. 

Il 23 gennaio si svolgerà la conferenza di servizi per un ulteriore gruppo di 35 comuni interessati al progetto: è stimato in 784 mila il bacino potenziale di cittadini  toscani che potrebbero beneficiare dell’intervento, con un investitimento della Regione Toscana di 80 milioni su un'infrastruttura che ne vale 200.

Secondo il piano di dispiegamento dei lavori e lo stato di avanzamento attuale, si prevede il completamento dellìinterveneto entro il 2021 per tutto il territorio regionale.